Questa mostra, prodotta dall'Archivio Storico Provinciale di Huesca, ha lo scopo di far conoscere al grande pubblico l'importanza del patrimonio documentario all'interno dell'insieme dei beni di un monastero così emblematico per l'antico regno d'Aragona.
La mostra si concentra sull'eccezionalità di ciò che il monastero comporta – un centro di accoglienza per le donne dell'alta nobiltà aragonese – e sulla vita interiore della comunità.
Si tratta di esporre la vita quotidiana della comunità armonizzando due tipi di documentazione, i documenti testuali provenienti dall'archivio del monastero con gli sfondi fotografici che conservano diversi archivi aragonesi.
La presenza a Palermo è particolarmente rilevante in questo caso perché i legami storici tra Sicilia e Aragona si riflettono come da nessuna parte nel Monastero di Sijena e nella figura di Costanza d'Aragona. Figlia del re d'Aragona, lasciò Sijena per finire regina di Sicilia e imperatrice del Sacro Romano Impero quando sposò Federico II Hohenstaufen.
I responsabili della mostra "Ladies of Sijena" hanno curato un video che, attraverso la narrazione di Josefa de Salas, l'ultima priore di Sijena a cui ha avuto accesso attraverso un file di pulizia del sangue, racconta la vita quotidiana delle suore appartenenti all'aristocrazia aragonese. Il priore racconta dei vari avatar subiti nel cenobio sijenense nella storia fino alla guerra civile.