Novena in onore del Beato Gerardo

1° Giorno – Fondatore e prefetto della casa del pellegrino.

Papa Pasquale II°, nel porre, con la Bolla “Piæ postulatio voluntatis”, l’Ospedale appena fondato sotto la protezione della Santa Sede, definisce Gerardo “Institutor et praepositus Hierosolymitani Xenodochi”, fondatore, dunque, e prefetto della Casa del Pellegrino. “Xenodochium”, al pari di “Ospedale”, aveva un significato più ampio del termine ospedale come oggi inteso: era ostello anche per i sani, fossero stranieri o pellegrini. Dunque, allora, in Terra Santa, l’assistenza ai pellegrini era compito dei Cavalieri di San Giovanni, come successivamente fu lungo il “Cammino di S. Giacomo per Compostella, come è stato nell’Anno Santo 2000 presso le Basiliche romane di S. Pietro, di S. Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di S. Paolo fuori le mura”. Nella “casa” di Gerardo i pellegrini ricevevano assistenza nello spirito e nel corpo. Affinchè il loro pellegrinaggio si svolgesse senza pericoli, sia la casa che le strade percorse dai pellegrini erano controllate e difese da uomini armati, al comando di Gerardo. Finalità fondamentale era, però, il rafforzamento dello spirito. Gerardo, che era uomo di azione e di preghiera, ne era l’esempio.

Preghiera
Gesù Cristo, Signore del tempo e dell’eternità dona a tutti gli uomini la grazia di riconoscere la luce della Tua verità;
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di comprendere gli avvenimenti alla luce dello Spirito Santo e di realizzare il bene con il suo aiuto,
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di riconoscere le difficoltà degli uomini del nostro tempo e di saperli aiutare
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia del Tuo aiuto nel nostro pellegrinaggio terreno e di avere al nostro fianco uomini che possano aiutarci
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria…Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
Signore Iddio, ispira le nostre azioni ed orazioni e accompagnale con il tuo aiuto, perché ogni nostra attività abbia da Te il suo inizio e in Te il suo compimento. Per il Nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

2° Giorno – “Provisor” ed “Elemosiniere”.

Il termine “provisor” (Pasquale II, 1113) ben definisce la personalità di Gerardo, uomo capace di pianificare e di prevedere ciò che i pellegrini avrebbero avuto bisogno e dove sarebbe stato necessario dare aiuto.
Pianificando oculatamente, Gerardo fu in grado di adempiere perfettamente il compito di “elemosiniere” (elemosinarius, aumonier, documento del Conte Adalberto de Perigord, 17 settembre 1116).
Anche oggi l’Ordine dei Cavalieri di Malta, le sue opere e le sue attività necessitano di una organizzazione efficiente. Ma tale organizzazione non deve essere fine a se stessa. Il suo obiettivo deve essere quello di intervenire ed aiutare rapidamente e concretamente per amore di Dio.
Non dobbiamo dimenticare che il Signore dice: …“Quando dunque fai l’elemosina non farla strombazzando davanti a te …la tua elemosina resti segreta e il Padre tuo che vede in segreto ti ricompenserà”. (Mt. 6,2)

Preghiera
Signore Gesù Cristo, amico dei poveri e degli infermi dona ai popoli della terra uno sviluppo in pace e libertà
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di ascoltare gli indigenti e porgere loro la mano
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di comprendere che non è tanto l’organizzazione derivante dalla tecnica e dalla statistica a sostenerci quanto, piuttosto, il Tuo aiuto
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di realizzare tutti i nostri progetti soltanto per amore Tuo e del prossimo
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
Dio grande e misericordioso, fa che il nostro impegno nel mondo non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio, ma la sapienza che viene dal cielo ci guidi alla comunione con il Cristo, Nostro Salvatore. Egli è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

3° Giorno – Padre dell’Ospedale.

Nel 1120 Re Baldovino di Gerusalemme descrive Gerardo quale “pater” dell’Ospedale. Un buon padre veglia sui figli con amore e, se necessario, con severità. E’ presente quando la famiglia ha bisogno di lui.
In questi termini Gerardo dirigeva la sua fondazione e considerava la sua paternità come un dono conferitogli da Dio, un talento che andava ampliato, un servizio da rendere ai fratelli, perché l’unico Padre è Dio, l’unico Maestro è il Cristo.
La massima dignità è il servizio: a maggior servizio prestato, maggior dignità, e a maggior dignità, maggior servizio richiesto.
Colui che si innalza sarà umiliato da Dio e colui che si umilia avanti a Lui sarà esaltato (cfr. Mt 23, 9 –12).
E’ a questo comandamento evangelico che si deve uniformare la nostra attività, la nostra azione, vuoi di padri, vuoi di preposti, vuoi di scienziati.

Preghiera
Gesù Cristo,Dio e Uomo, figlio del Padre aiutaci affinché le nostre famiglie siano sempre più consapevoli del loro compito di piccola Chiesa
R.: Ascoltaci, o Signore.
aiutaci affinché i coniugi restino uniti in fedeltà anche negli ambienti ostili al matrimonio
R.: Ascoltaci, o Signore.
aiutaci, affinché genitori e figli si comprendano
R.: Ascoltaci, o Signore.
aiutaci, affinché scienziati, ricercatori, docenti adempino ai loro compiti nella linea che Tu hai indicato
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
O Dio, che nell’amore verso Te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa’che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

4° Giorno – Difensore dei poveri in Cristo.

“Procurator pauperum Christi”, così veniva chiamato Gerardo (documento del Vescovo Ademar di Rodez, 1120) “Procurator” significa amministratore, luogotenente, come pure rappresentante avanti ad un Tribunale.
Con il suo agire Gerardo era un difensore dei poveri, dei deboli, degli abbandonati.
La definizione “poveri in Cristo” ci indica che “l’obsequium pauperum” è un servizio reso non soltanto ai poveri ma pure a Cristo stesso: “Avevo fame e…” (cfr. Mt. 25, 34 – 40)

Preghiera
Signore Gesù Cristo, Salvatore e Redentore donaci la grazia di riconoscerTi nei poveri, negli infermi, nei forestieri
R.: Ascoltaci, o Signore.
benedici e conserva tutti i frutti della terra e dona a tutti gli uomini il pane quotidiano
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci sempre delle vocazioni al Tuo servizio
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la forza dello Spirito Santo, per essere sempre più impegnati per gli oppressi ed i perseguitati
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
O Dio che mostri agli erranti la luce della Tua verità, perché possano tornare nella retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

5° Giorno – Servo di Dio.

“Dei Servus”, schiavo, servo di Dio (documenti del Vescovo Ademar di Rodez, 1120) così veniva definito Gerardo. Questa definizione, che ha la sua radice nel Vangelo, avendo Gesù comandato di “farci servi” perché Lui stesso “… non venne per farsi servire ma per servire …” (cfr. Mt. 20, 26 –28), è molto amata dalla Chiesa per i suoi membri, i battezzati.
< “Servus servorum Dei”, Servo dei Servi di Dio, è uno dei titoli del Papa. Nel Regno di Dio il principio determinante è il servizio al prossimo: tutti siamo servi di Dio e Gerardo ha offerto un esempio luminoso di donazione della vita al prossimo.

Preghiera
Gesù Cristo, Emmanuele,Messia preservaci dall’alterigia e dall’egoismo
R.: Ascoltaci, o Signore.
aiutaci ad assolvere compiutamente il Tuo servizio
R.: Ascoltaci, o Signore.
aiutaci, a riconoscere i nostri compiti nella Chiesa e nel mondo e ad assolverli
R.: Ascoltaci, o Signore.
orienta il nostro cuore e la nostra ragione verso Dio
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro…. Ave o Maria … Gloria al Padre

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
O Dio che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al Tuo popolo di amare ciò che comandi e desidera re ciò che pro m e t t i , pe rché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia.Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

6° Giorno – Servo e assistente dell’Ospedale.

“Servo dell’Ospedale della Santa Gerusalemme”: così Gerardo si qualifica in un documento del 1101, nel quale figura con Papa Pasquale II ed il Patriarca Daimbertus. “Servus et minister hospitalis” ribadisce essere Gerardo rivolgendosi, nel 1110, agli Abati di Cluny e di Moissac. Gesù ha ordinato che “chi tra voi vuol essere il primo dovrà essere vostro schiavo (Mt. 20, 27): schiavo ovvero “servo” si palesa, quindi, essere stato ed essere il titolo il più significativo per qualificare il superiore, il Maestro dell’Ospedale. Rafforzativo del precedente è il titolo di “minister”, cioè di servo responsabile chiamato a svolgere, per amore di Dio e del prossimo, le opere della carità e della misericordia: vestire gli ignudi, ospitare i forestieri e i pellegrini, curare e visitare gli infermi …
Il comando di Gesù è esplicito: … ero malato o in carcere e non mi avete visitato e aiutato … (cfr. Mt. 25,36 -43). L’esempio di Gerardo costituisce per ciascuno di noi l’invito più convincente all’esercizio della carità, come manifestazione del precetto fondamentale dell’amore.

Preghiera
Gesù Cristo, obbediente fino alla morte, fino alla morte di croce donaci la forza di seguirTi;
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di riconoscere fin’ dal principio le nostre responsabilità verso la vita umana
R.: Ascoltaci, o Signore.
benedici tutti coloro che lavorano negli ospedali, nelle case per anziani e negli ospizi
R.: Ascoltaci, o Signore.
dona all’uomo contemporaneo l’abbondanza dello Spirito Santo per servire Te ed il prossimo
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del Tuo figlio hai offerto agli uomini il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare nella vita il mistero che celebriamo nella fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

7° Giorno – Signore.

Ai tempi di Gerardo il titolo di “dominus”, di Signore, veniva usato soltanto per i Papi, i Vescovi, gli imperatori ed i personaggi di grande importanza. In un documento redatto nel 1112 da vari Vescovi e riferito ad una fondazione dedicata a Dio, al santo Sepolcro e all’Ospedale, anche Gerardo viene qualificato dominus. Ma tale qualifica, di carattere burocratico e curiale, va ridimensionata: Gerardo era soprattutto “Servus et minister hospitalis”, così come egli stesso volle definirsi. Il titolo di Dominus è giustificato soltanto per Dio: Tu solus Sanctus, Tu solus dominus, Tu solus altissimus Jesu Christi”. E’ con tale titolo che noi sempre ci rivolgiamo a Dio; Lui soltanto può fregiarsene: “ …il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo” (Dt. 6,4 – 7).

Preghiera
Gesù Cristo, Santissimo Signore, Altissimo donaci la grazia di riconoscerTi nei Signori Malati
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la grazia di vedere la nostra responsabilità con i Tuoi occhi
R.: Ascoltaci, o Signore.
aiutaci, affinché tutti coloro che ricoprono cariche e responsabilità in politica e nell’economia possano, con le loro azioni, contribuire al bene di tutti
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci lo Spirito Santo affinché possiamo ben valutare le nostre forze e le nostre debolezze
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
Dio onnipotente che ci hai dato la grazia di conoscere il lieto annuncio della resurrezione, fa che rinasciamo a vita nuova per la forza del Tuo Spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

8° Giorno – Proclamiamo la tua resurrezione.

Dalla riforma liturgica in poi, dunque dopo il Concilio Vaticano II, questa esclamazione che pronunziamo dopo la consacrazione nella S. Messa, è la proclamazione della nostra Fede, è il Credo originario della Chiesa nella morte e nella resurrezione di Nostro Signore.
Gerardo agiva con maggior ardore in questa Fede trovandosi in prossimità della Chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme, nei luoghi, quindi, che videro la passione, la morte e la risurrezione del Signore: “se Cristo non è risorto, allora la nostra predicazione è vana, vana anche la vostra Fede …” (1° Cor. 15,14).
Dobbiamo ancora oggi tornare ad essere consapevoli di questa Fede pasquale.
Attraverso la Pasqua, da battezzati, siamo strettamente uniti al Signore. Dio “… e con Lui ci risuscitò e ci fece sedere nelle regioni celesti, Gesù Cristo …” (Ef. 2,6); “Se siete risorti con Cristo cercate le cose dell’alto, dove Cristo è assiso alla destra di Dio, pensate alle cose dell’alto, non a quelle della Terra” (Col. 3, 1 – 2).

Preghiera
Signore Gesù Cristo, risorto dai defunti rafforzaci nella fede, nella speranza e nell’amore
R.: Ascoltaci, o Signore.
rendi la Terra Santa un luogo di pace tra gli uomini, nel quale riecheggi la Tua lode;
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci il Tuo Spirito, affinché annunciamo la Tua morte e glorifichiamo la Tua resurrezione fino a quando Ti manifesterai nella Beatitudine;
R.: Ascoltaci, o Signore.
accogli i nostri defunti nella Tua Celeste Gerusalemme
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
Esulti sempre il Tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

9° Giorno – Beato Gerardo prega per noi.

Onoriamo e veneriamo il Beato Gerardo come Fondatore dell’Ordine di S. Giovanni di Malta sebbene su di lui si disponga di scarse notizie. Comunque, le sue azioni principali sono ampiamente documentate.
Grazie a Gerardo – ne è testimone l’Ordine dei Cavalieri di Malta – l’Ospedale della Santa Gerusalemme da oltre novecento anni è attivo nel mondo sia nella tuitio fidei sia nell’obsequium pauperum.
La tradizione attribuisce a Gerardo questa profezia: “la nostra confraternità sarà eterna, perché il terreno nel quale questa pianta affonda le sue radici, è la miseria del mondo; la nostra confraternità durerà finchè piacerà a Dio che vi siano degli uomini disposti ed impegnati a ridurre questa miseria e a rendere più sopportabile la sofferenza”. Queste parole dovranno restare ben fisse nella mente e nel cuore dei Giovanniti per continuare a realizzare con sempre maggior sollecitudine i loro fini istituzionali nell’ambito, quindi, di “una vera strategia dell’amore”.

Preghiera
Gesù Cristo, “Signore mio e Dio mio” (Gv. 20,28) dona forza, salute e serenità al nostro Santo Padre Benedetto, a tutti i Vescovi, ai sacerdoti, ai diaconi e ai membri dell’Ordine, nell’espletamento del Tuo Santo servizio;
R.: Ascoltaci, o Signore.
assisti il nostro Gran Maestro Frà Matthew Festing e tutti i responsabili dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, nel vivere la loro vocazione e missione;
R.: Ascoltaci, o Signore.
suscita per l’Ordine di San Giovanni degli Ospedalieri di Gerusalemme di Rodi e di Malta numerose e sante vocazioni;
R.: Ascoltaci, o Signore.
donaci la capacità di essere fedeli e felici nel Tuo servizio e accompagnaci, dopo aver percorso la nostra vita terrena, alla Tua Beatitudine pasquale;
R.: Ascoltaci, o Signore.

Padre nostro… Ave o Maria… Gloria al Padre…

Prega per noi Beato Gerardo
R.: affinché possiamo essere fatti degni delle promesse di Cristo

Preghiamo:
O Dio, potenza immutabile e luce che non tramonta, volgi lo sguardo alla Tua chiesa ammirabile sacramento di salvezza e compi l’opera predisposta nella Tua misericordia: tutto il mondo veda e riconosca che ciò che è distrutto si ricostruisce, ciò che è invecchiato si rinnova e tutto ritorna alla sua integrità, per mezzo del Cristo che è principio di tutte le cose. Egli vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.

 

Colletta della festa del Beato Gerardo – 13 ottobre.
O Dio, che hai mirabilmente esaltato il Beato Gerardo per l’amorevole servizio ai poveri e agli infermi e che, per il suo tramite, hai fatto sorgere in Gerusalemme l’Ordine di S. Giovanni Battista, Ti preghiamo di concederci di scoprire sempre, nel suo esempio, l’immagine del Tuo Figlio nel volto dei nostri fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

NIHIL OBSTAT
Roma, 26 Marzo 2001
† DONATO DE BONIS
Vescovo Tit. Castello di Numidia
Prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta

Novena in onore del Beato Gerardo